Abitare diversamente la Terra

Abitare diversamente la Terra

Campo di lavoro e formazione presso i Missionari della Consolata (Bevera)

Dal 16 al 22 agosto, un gruppo di 25 ragazzi, dai 15 anni in su, sta vivendo un’importante esperienza di servizio e apprendimento all’insegna del motto di quest’anno “Abitare diversamente la Terra“.  Don Peter, di origine kenyota, che guida i ragazzi in questa esperienza, racconta: “il tema del campo è assai significativo poiché riflette una necessità odierna. In questo periodo di crisi, l’uomo ha bisogno di cambiare stile di vita, cercando di vivere in maniera diversa. Si tenta di insegnare ai ragazzi un modo di abitare la terra che non è né da ricchi né da poveri bensì differente” La differenza sta per l’appunto, nel cogliere la semplicità della vita, nello riscoprire un modo di vivere salutare e rispettoso dell’ambiente.

Incontro con la Psicologo

Lunedì 20 i ragazzi hanno incontrato lo psicologo Simone Curto che ha affrontato diverse tematiche, tra cui quella relativa al cibo, per rendere consapevoli i ragazzi rispetto a cosa mangiano e a cosa comprano. Scambio di pensieri, condivisione, apprendimento e servizio sono certamente le parole chiave di quest’esperienza fatta da chi ha pensato di trascorrere le vacanze in maniera diversa. Martedì Padre Jospeh ha spiegato ai ragazzi, per esperienza diretta, cosa significa vivere in certe aree della Colombia. Un viaggio tra diverse culture e diverse problematiche. L’ultimo incontro che si terrà domani, sarà quello con Raffaella e Joseph, una coppia che ha vissuto all’estero, per parlare con loro del lavoro alla terra, la riscoperta della natura.