Oltre la persona: giù la maschera!
Oltre la persona: giù la maschera!
La psicologia transpersonale, ad integrazione di altre forme di psicoterapia, pone l’attenzione non solo sul livello personale dell’individuo, ma anche su quello transpersonale, ovvero tutto ciò che trascende l’identità personale e la dimensione temporale. In questo senso il concetto di maschera assume un significato del tutto particolare.
Per approfondire: Dall’Io al Sè: la psicologia transpersonale
Chi sono io?
Nel linguaggio comune la maschera è infatti intesa come parte di un meccanismo di difesa che l’individuo adotta per nascondere le proprie fragilità e mostrarsi al mondo in modo convenzionale. Le maschere sono parte dell’identità costruita che l’individuo adotta per far fronte ai complessi processi di individuazione e crescita personale: ognuno di noi si costruisce maschere per conformarsi alle aspettative della società, della famiglia, dei gruppi di appartenenza, ecc. Le maschere sono un’interfaccia attraverso cui la persona si relaziona con il mondo esterno, e che spesso cela parti nascoste e inesplorate della personalità.
Vedi anche: “Psicosintesi” : Assagioli e il gioco delle parti dentro di noi
Il gioco delle maschere in terapia
Il lavoro terapeutico sulla maschera non mira a distruggerla, ma piuttosto a renderla consapevole, integrandola nella coscienza dell’individuo. In questo modo, la maschera diventa un’opportunità di conoscenza di sé, e non solo un meccanismo di difesa inconscio. L’approccio transpersonale invita quindi l’individuo ad andare “oltre la persona”, ovvero a superare la propria identità personale e ad aprirsi alla dimensione transpersonale, accettando e integrando le parti più nascoste e inconsce della propria personalità per scegliere di mostrarsi al mondo in modo autentico e consapevole.
Vedi anche: “Il Dialogo delle Voci” : integrare parti di sè secondo Stone
Oltre l’io, l’archetipo
Gli archetipi sono modelli universali di comportamento umano, che rappresentano le esperienze umane fondamentali e che risiedono nell’inconscio collettivo: gli archetipi possono essere utilizzati in psicoterapia come strumenti di consapevolezza, per riconoscere come essi influenzino il comportamento e le scelte di vita di un individuo, e trasformazione di sé. In psicologia transpersonale ci si comporta “come se” gli archetipi fossero vere e proprie forze trascendenti, che possono essere risvegliate nell’individuo quando questi impara a connettersi con loro e ad armonizzarle rispetto alla percezione individuale frutto della propria storia personale.
Vedi anche: Esplorare l’inconscio: il potere degli archetipi in psicologia
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