Psicologia Sistemica: sulla struttura che connette
La Teoria Generale dei Sistemi
La Teoria Generale dei Sistemi, formulata in prima istanza da Ludwig von Bertalanffy, postula che un sistema è costituito da un insieme di parti interagenti e in ogni sistema si possono riconoscere dei sottosistemi che lo compongono e che non possono funzionare autonomamente senza o al di fuori di esso. Un sistema può esprimere delle qualità che non sono deducibili dalle sue parti, ma dall’interazione tra di esse: un sistema può essere definito come un complesso di parti le quali, dotate di determinate connotazioni, istituiscono tra loro relazioni, tale che il comportamento di ciascuna di esse risulta contraddistinto dal legame in cui è coinvolto e viceversa. Tutte insieme conferiscono al sistema proprietà, che non sono la mera derivazione della somma delle note distintive delle parti, ma risultano del tutto originali.
Sistemi in Psicologia
Questa teoria, espansa in diversi ambiti di interesse tra cui cibernetica, psicologia, sociologia, meccanica, trova applicazioni nei sistemi familiari e nelle struttura sociali grazie a Bateson che, assieme a Paul Watzlawick e altri esponenti della scuola di Palo Alto, approndisce in particolar modo il tema della comunicazione. Per Bateson ogni elemento di un sistema è in relazione con gli altri elementi, e ha una ragione d’essere per la specifica funzione che svolge: comportamenti, ruoli e funzioni diverse concorrono a generare la Proprietà Emergente del sistema, che è una caratteristica superiore alla somma delle funzioni. Per Bateson “la sopravvivenza del sistema ha sempre una priorità su quella dei suoi componenti e la comunicazione è un mezzo omeostatico volto a mantenere la stabilità del sistema, lo strumento attraverso cui si realizzano le connessioni nel sistema: la sopravvivenza del sistema è mantenuta attraverso cambiamenti adattivi dei membri, cambiamenti generati dallo scambio reciproco delle informazioni all’interno del sistema.” (Bateson G. (1976), Verso un’ecologia della mente, Adelphi)
Ogni fenomeno è parte di un sistema al quale è interconnesso e da cui dipende
L’approccio sistemico si occupa di esplorare quella dimensione della coscienza in cui ogni fenomeno è parte di un sistema al quale è interconnesso e da cui dipende. Come esseri umani non siamo isolati in una identità psico-fisica, ma siamo parte di una serie di ulteriori sistemi via via più ampi e complessi, quali la famiglia, la nazione, il continente, il pianeta, la storia, lo spazio e il tempo in cui si muove la nostra vita. Non a caso si utilizza il termine ecosistema per indicare l’intima connessione tra l’ambiente e l’insieme degli esseri viventi che lo abitano con reciproche influenze. Lo stesso concetto si può utilizzare per il nostro corpo umano dopo i vari organi, apparati e sistemi (il sistema nervoso, endocrino, circolatorio, respiratorio, immunitario, ecc.) svolgono specifiche funzioni ma in profonda interconnessione (modello integrale) gli uni con gli altri.
Lettura consigliata
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