Yemanjà: l’archetipo della madre delle acque salate

Yemanjà: l’archetipo della madre delle acque salate

Yemanjà, la dea delle acque e dell’oceano nelle tradizioni afro-brasiliane, è un potente archetipo che può essere utilizzato in psicologia per approfondire la comprensione di sé e del processo di evoluzione personale. In psicologia transpersonale il lavoro con le forze archetipiche può aiutare gli individui a esplorare e comprendere il proprio mondo interiore.

Vedi anche: Esplorare l’inconscio: il potere degli archetipi in psicologia

L’onda che viene e va

Yemanjà, dea del mare e delle acque nella tradizione afro-brasiliana, rappresenta l’energia materna, la fertilità e la protezione, e ci invita a onorare le nostre emozioni come una parte naturale e preziosa della nostra esperienza umana, senza cercare di sopprimerle o negarle: come le acque dell’oceano, il nostro mondo interiore è vasto e ricco di sfumature, e può contenere segreti, desideri, risorse preziose e tesori nascosti. Yemanjà incarna l’aspetto emotivo e intuitivo della psiche umana e il suo simbolismo offre una chiave per esplorare le emozioni, l’intuizione e la connessione con il profondo dell’anima.

Vedi anche: L’oceano delle emozioni: meglio un bicchiere alla volta

Sulla profondità del mondo interiore

L’archetipo di Yemanjà ci ricorda l’importanza dell’ascolto profondo del nostro mondo interiore. Spesso, nella società contemporanea, siamo incoraggiati a evitare o sopprimere le emozioni che consideriamo scomode o indesiderate: Yemanjà ci ricorda che ogni emozione ha un messaggio da comunicarci se ci prendiamo la responsabilità di un ascolto profondo, se ci prendiamo il tempo necessario per comprendere il significato di ciò che si muove dentro di noi.

L’invito è immergerci nelle acque profonde, senza paura di affrontare ciò che emerge: se esce alla scoperto è perché è proprio ciò che siamo in grado di affrontare in questo momento! Solo questo ascolto profondo può aiutarci a comprendere meglio le nostre esigenze emotive, riconoscere le nostre ferite e esprimere le nostre aspirazioni più profonde per accogliere la complessità e la ricchezza di chi siamo veramente.

Lettura consigliata